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Igea Basket Barcellona-Promozione in LegaDue
30/05/10- A Barcellona dopo 11 anni di attesa torna il grande basket. L'Igea vince la gara 4 contrò Forlì dopo una bella gara in cui la squadra è stata tracinata da Ciccio Guarino. Pochi i punti segnati dalle 2 squadre.
Anteprima word 2010
Microsoft sta per ultimare i lavori sulla prossima versione di Office, la versione 2010, e siccome ormai pare sia stata distribuita all’interno la versione RTM (cioè la versione che vedremo negli scaffali), abbiamo deciso di provarla per voi e di darvi una bella anteprima.
La prima cosa che salta all’occhio, è una nuova grafica e soprattutto un nuovo menu che va a sostituire il logo di office 2007 con la scritta file. e
Ecco le immagini che ne mostrano la notevole differenza.
La prima cosa che salta all’occhio, è una nuova grafica e soprattutto un nuovo menu che va a sostituire il logo di office 2007 con la scritta file. e
Ecco le immagini che ne mostrano la notevole differenza.
In seguito descriveremo in dettaglio il nuovo menu file di Office 2010.
Iniziamo l’anteprima con Word 2010.
Iniziamo l’anteprima con Word 2010.
Come si può notare subito dall’immagine sottostante, si viene a contatto all’apertura di word con un’interfaccia leggermente diversa rispetto ad office 2007. Quando scriviamo un testo abbiamo sin da subito la possibilità di aggiungere vari effetti al nostro testo, infatti dal menu home, c’è una nuova icona a forma di “A” chiamata Text effect dove troviamo appunto i vari effetti da applicare al testo.
Andando nel menu inserisci, troviamo subito dal menu pages una nuova voce chiamata cover page (copertina pagina) che ci permette di impostare la copertina per il nostro lavoro fatto con word. Molto utile per dei file che dobbiamo presentare in pubblico, per renderli più piacevoli da guardare. Sempre dal menu pages dedicato alla nostra pagina, troviamo anche la voce blank page che ci permette di aggiungere una pagina vuota nella posizione del nostro cursore; la voce Page Break invece, è molto utile, infatti permette di saltare dalla corrente pagina a quella successiva. In pratica al posto di premere sempre invio per fare scendere in nostro testo fino alla nuova pagina, adesso basterà premere la funzione Page Break, per posizionare il nostro testo nella pagina successiva.
Un’altra funzione che è stata migliorata è quella della gestione delle immagini. Quando noi inseriamo un immagine, compare nei menu in altro la voce format, e rispetto a word 2007 troviamo delle utili migliorie. E’ stata inserita la funzione che permette di rimuovere lo sfondo a un immagine, quindi possiamo togliere per esempio, i colori di sfondo di un immagine che potrebbero dare fastidio in un documento, specialmente se è in bianco e nero. Questa funzione non è paragonabile ai software di grafica, ma è comunque un ottima funzione che ci permette di risparmiare tempo e di migliorare il nostro lavoro. L’algoritmo però a volte non riconosce correttamente i soggetti in primo piano, e tende a tagliare fuori anche parti importanti dell’immagine; per questo si può anche agire manualmente scegliendo cosa tagliare e cosa no.
Le funzioni per la regolazione delle immagini, sono più semplici ed intuitive, possiamo impostare il contrasto e la luminosità, con delle miniature dell’immagine direttamente nel menu. E’ possibile modificare la tonalità del colore dell’iIn office 2010, è stato completamente riproggettato il menu file. Mentre con office 2007 il menu era distinguibile dal logo di office in alto a sinistra, adesso al suo posto troviamo il pulsante blu chiamato file. Questo menu, che se aperto sarà grande quanto l’intera pagina, promette tante nuove ed utili funzioni. Oltre alle classiche funzionalità per il salvataggio dei documenti e all’apertura di altri, troviamo in info tutte le informazioni relative al nostro attuale documento.mmagine, e possiamo anche applicare degli effetti artistici per migliorare l’immagine. Rimane quasi come in word 2007 il resto del menu.In info, possiamo scegliere le modalità di protezione del documento, possiamo restringerne l’accesso solo a persone fidate, oppure possiamo impostare una password per modificare il contenuto di un file, o ancora possiamo impostare il documento come la nostra versione finale, e consentirne solamente la lettura. Poi ci sono altri menu come quello per vedere tutti i nostri ultimi lavori, e il pulsante new, per creare un nuovo documento. Qui abbiamo vari templates a disposizione, e possiamo scegliere quello più adatto alle nostre esigenze.
Il pulsante stampa, ci fa visualizzare direttamente l’anteprima del nostro documento e abbiamo a disposizione le varie impostazoni di stampa.In salva e invia, oltre ad avere funzioni avanzate di salvataggio, possiamo direttamente preparare il file per essere pubblicato sul web o essere condiviso su un blog, come wordpress, blogger e windows live spaces. Infine abbiamo il classico pulsante di aiuto che ci fornisce il supporto di questo word 2010.
Microsoft office 2010, è davvero ben fatto, e rappresenta un bel passo in avanti rispetto alla precedente versione, e soprattutto presenta delle funzionalità molto molto comode, che ci permettono di ottimizzare al meglio il nostro lavoro.
Il pulsante stampa, ci fa visualizzare direttamente l’anteprima del nostro documento e abbiamo a disposizione le varie impostazoni di stampa.In salva e invia, oltre ad avere funzioni avanzate di salvataggio, possiamo direttamente preparare il file per essere pubblicato sul web o essere condiviso su un blog, come wordpress, blogger e windows live spaces. Infine abbiamo il classico pulsante di aiuto che ci fornisce il supporto di questo word 2010.
Microsoft office 2010, è davvero ben fatto, e rappresenta un bel passo in avanti rispetto alla precedente versione, e soprattutto presenta delle funzionalità molto molto comode, che ci permettono di ottimizzare al meglio il nostro lavoro.
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Attenti, da stanotte è scattata l'ora legale
Fate attenzione agli orologi, da polso e di casa. Alle 2 della notte scorsa, infatti, quella tra sabato 27 marzo e oggi domenica 28, è scattata l'ora legale, che ci regala per tutta la primavera e l'estate, un'ora di luce in più al giorno (e di risparmio energetico, se le temperature non saranno torride, altriemnti il beneficio verrà annullato dall'uso dei condizionatori). Tornando agli orologi, le 2 della notte scorsa sono diventate - quindi - le tre. Se vi siete svegliati un po' "rimbambiti", insomma, è tutto in regola, ma nel corso di due o tre giorni - il tempo di abituarsi al nuovo "fuso" orario - tutto tornerà nella norma.
DIFENDIAMO L ' OSPEDALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO
Sanità: Barcellona P.G. il polo infantile tra danno, beffa e lesione del principio di legalità !!!
La salute dei cittadini è un interesse ed un diritto di tutti, che non può essere arbitrariamente declinato a fini di parte.
L’ipotesi paventata dal decreto approvato nei giorni scorsi dall’Assessore Regionale alla Sanità, On.le Russo, nega e calpesta il diritto dell’utenza che gravita attorno al comprensorio barcellonese degli elementari strumenti posti a salvaguardia della dignità sociale e della salute pubblica.
Questo accade nonostante le diverse fasi che hanno condotto all’esito negletto voluto dal Governo Regionale portassero tutte alla stesura di un piano sanitario che tenesse conto delle esigenze del territorio, nonché delle emergenze e delle criticità e fosse in grado di rispondere con le prestazioni del servizio sanitario pubblico ai diritti dell’utenza che possono rilevare dal contesto territoriale interessato.
La scelta operata dimostra come l’arbitrio di una parte politica, impersonata dal Presidente Raffaele Lombardo, abbia interrotto un percorso di legalità che ha visto i Sindaci del comprensorio protagonisti nel difendere un’utenza verso cui il Governo regionale si dimostra indifferente.
Entrando nello specifico, in ordine al polo materno-infantile, emerge un quadro tecnico demolitorio: l’ipotesi concordata unanimemente, nella preposta conferenza dei servizi, nella sede istituzionale del Comune di Messina, tra i Sindaci ed il Direttore Generale dell’A.S.P., Dr. Giuffrida, prevedeva che al “Cutroni Zodda” venissero assegnati 8 posti di Pediatria e 4 di Neonatologia, oltre ad Ostetricia e Ginecologia, concentrando, dunque, secondo logica, il polo materno-infantile in un'unica struttura, quella del “Cutroni Zodda”. Per il nosocomio milazzese veniva previsto, invece e coerentemente, il trasferimento a Barcellona di Pediatria, senza alcuna previsione di Neonatologia.
Quest’ipotesi risultava rispondente agli standard predeterminati in materia di ottimizzazione delle risorse che fissano a circa ottocento nascite/anno lo standard ottimale di utilizzazione dei servizi.
L’ipotesi risultava anche conforme alle norme di legge ed ai principi di legalità.
Il piano approvato, viceversa, attribuisce a Barcellona - che diventa Unità Operativa Semplice dipendente da Milazzo - soltanto 4 posti di Pediatria e 4 di Neonatologia, mentre Milazzo viene “promossa” ad Unità Operativa Complessa. Non solo, ma i posti di Ostetricia e Ginecologia, per il “Cutroni Zodda” originariamente previsti in 14, si riducono 7, mentre a Milazzo, laddove, nell’ipotesi approvata, il Servizio non era neanche previsto, vengono istituiti 7 nuovi posti.
Non si tratta di fare comparazioni e/o difese di campanile, lontane dal senso delle Istituzioni e dagli intendimenti delle Amministrazioni coinvolte nel comprensorio interessato, ma di evidenziare, soltanto, che la scelta adottata dal Governo regionale contraddice sia i dettami di legge, sia i predeterminati standard regionali, sia una efficace ed efficiente logica aziendale tutta rivolta nel perseguire e conseguire l’interesse pubblico alla salute dei cittadini
n siffatta maniera il Governo regionale disattende le esigenze del territorio ed arbitrariamente àncora le proprie determinazioni a interessi politici di parte, sicché le Amministrazioni del comprensorio afferente il “Cutroni Zodda” fanno istanza a tutti, Istituzioni e Forze Politiche e Sociali, per condurre insieme una battaglia civica unitaria, al solo scopo di tutelare chi ne ha bisogno (l’utenza!) e, nel contempo, di massimizzare le professionalità e rendere, sul serio e con rigore, economici i servizi.
Le macroscopiche contraddizioni rinvenibili nell’approvato piano sanitario dimostrano incoerenza, inefficienza, nonché insensibilità ed indifferenza nei confronti dei cittadini bisognevoli di un comprensorio costituito da circa 100.000 utenti.
La salute dei cittadini è un interesse ed un diritto di tutti, che non può essere arbitrariamente declinato a fini di parte.
L’ipotesi paventata dal decreto approvato nei giorni scorsi dall’Assessore Regionale alla Sanità, On.le Russo, nega e calpesta il diritto dell’utenza che gravita attorno al comprensorio barcellonese degli elementari strumenti posti a salvaguardia della dignità sociale e della salute pubblica.
Questo accade nonostante le diverse fasi che hanno condotto all’esito negletto voluto dal Governo Regionale portassero tutte alla stesura di un piano sanitario che tenesse conto delle esigenze del territorio, nonché delle emergenze e delle criticità e fosse in grado di rispondere con le prestazioni del servizio sanitario pubblico ai diritti dell’utenza che possono rilevare dal contesto territoriale interessato.
La scelta operata dimostra come l’arbitrio di una parte politica, impersonata dal Presidente Raffaele Lombardo, abbia interrotto un percorso di legalità che ha visto i Sindaci del comprensorio protagonisti nel difendere un’utenza verso cui il Governo regionale si dimostra indifferente.
Entrando nello specifico, in ordine al polo materno-infantile, emerge un quadro tecnico demolitorio: l’ipotesi concordata unanimemente, nella preposta conferenza dei servizi, nella sede istituzionale del Comune di Messina, tra i Sindaci ed il Direttore Generale dell’A.S.P., Dr. Giuffrida, prevedeva che al “Cutroni Zodda” venissero assegnati 8 posti di Pediatria e 4 di Neonatologia, oltre ad Ostetricia e Ginecologia, concentrando, dunque, secondo logica, il polo materno-infantile in un'unica struttura, quella del “Cutroni Zodda”. Per il nosocomio milazzese veniva previsto, invece e coerentemente, il trasferimento a Barcellona di Pediatria, senza alcuna previsione di Neonatologia.
Quest’ipotesi risultava rispondente agli standard predeterminati in materia di ottimizzazione delle risorse che fissano a circa ottocento nascite/anno lo standard ottimale di utilizzazione dei servizi.
L’ipotesi risultava anche conforme alle norme di legge ed ai principi di legalità.
Il piano approvato, viceversa, attribuisce a Barcellona - che diventa Unità Operativa Semplice dipendente da Milazzo - soltanto 4 posti di Pediatria e 4 di Neonatologia, mentre Milazzo viene “promossa” ad Unità Operativa Complessa. Non solo, ma i posti di Ostetricia e Ginecologia, per il “Cutroni Zodda” originariamente previsti in 14, si riducono 7, mentre a Milazzo, laddove, nell’ipotesi approvata, il Servizio non era neanche previsto, vengono istituiti 7 nuovi posti.
Non si tratta di fare comparazioni e/o difese di campanile, lontane dal senso delle Istituzioni e dagli intendimenti delle Amministrazioni coinvolte nel comprensorio interessato, ma di evidenziare, soltanto, che la scelta adottata dal Governo regionale contraddice sia i dettami di legge, sia i predeterminati standard regionali, sia una efficace ed efficiente logica aziendale tutta rivolta nel perseguire e conseguire l’interesse pubblico alla salute dei cittadini
n siffatta maniera il Governo regionale disattende le esigenze del territorio ed arbitrariamente àncora le proprie determinazioni a interessi politici di parte, sicché le Amministrazioni del comprensorio afferente il “Cutroni Zodda” fanno istanza a tutti, Istituzioni e Forze Politiche e Sociali, per condurre insieme una battaglia civica unitaria, al solo scopo di tutelare chi ne ha bisogno (l’utenza!) e, nel contempo, di massimizzare le professionalità e rendere, sul serio e con rigore, economici i servizi.
Le macroscopiche contraddizioni rinvenibili nell’approvato piano sanitario dimostrano incoerenza, inefficienza, nonché insensibilità ed indifferenza nei confronti dei cittadini bisognevoli di un comprensorio costituito da circa 100.000 utenti.